L’atto, il gerundio, l’interlocutore

 

Ho scritto, hai detto, ha fatto… nessuno ha mai detto nulla, come lascia intendere Pirandello in Uno nessuno centomila… le cose non sono sempre in atto, ma si possono compiere solamente in atto… l’atto che non è il tempo presente del qui ed ora… si compiono perché c’è simultaneità, e quindi non qui e non ora… le cose si compiono se proseguono, se si scrivono e quindi si scrivono nell’avvenire… scrivendosi le cose di compiono… nessun soggetto, nessuno io, nessun individuo che possa scriverle… il gerundio ad intendere non un continuo presente, ma l’impossibilità di identificare destinatario e destinatore del dire, dello scrivere… la scrittura, la scultura perché appunto lo scrittore non è l’autore e così il destinatario non è già dato, non è rappresentabile… l’interlocutore è ciascuno che verrà, ciascuno che proseguirà a scrivere sulla strada della singolarità e dello stile.

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