“Qualcosa non va”, provvediamo, il rimedio del provvedere che è anche trovata, “Cosa hai rimediato?” “C’è qualcosa che non va” condizione essenziale per la provvidenza. Chi ha provveduto? Perché localizzare un provveditore? L’indaffaramento per sopportare[…]
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INNO AL DOLORE
Come incipit: “Oh se tu capissi: chi soffre chi soffre non è profondo.” Sobborghi di Torino. Estate. Ormai c’è poca acqua nel fiume, l’edicola è chiusa. “Cambia, non aspettare più.” Vicino[…]
L’atto, il gerundio, l’interlocutore
Ho scritto, hai detto, ha fatto… nessuno ha mai detto nulla, come lascia intendere Pirandello in Uno nessuno centomila… le cose non sono sempre in atto, ma si possono compiere solamente in atto… l’atto[…]
L’analisi, la scrittura, la pubblicazione
15 Maggio 2016 – SALONE DEL LIBRO OFF – Convegno “Pscicanalisi, scrittura, pubblicazione”. La psicanalisi, la scrittura, la pubblicazione…ma la questione è quella della scrittura. L’escrittura, l’escultura, l’espressione…qualcosa affiora, qualcosa si pone in[…]
Il transfert e il burka islamico
Ciclo di incontri promossi da Lunipsi a Torino presso la libreria Belgravia. Spesso nel cercare una differenza tra analisi e mondo psi ci si è avvalsi del transfert come schibboleth. Transfert[…]
Marta Ajala – Pirandello
Primo romanzo di Pirandello del 1893 Nel 1894 poi prima raccolta di novelle Amori senza amore Come andare oltre l’emancipazione della donna? Che non sia solamente come dice Pirandello a Capuana, un affrancarsi dalla[…]
La professione, l’esposizione, l’esibizione, la forzatura
Chi è un’atleta? Uno che combatte. Contro chi? Contro cosa combatte? Chi è un ginnasta? Uno che si esercita. Cosa esercita? Una professione? Allora un ginnasta è un professore, che professa, che espone. Perché[…]
Il sosia
Ritratto, dipinto di quello che si potrebbe intendere come discorso ossessivo, altrimenti indagato già in Freud come nevrosi ossessiva e la sua prossimità con la psicosi maniaco depressiva. La bellezza de Il Sosia, per[…]
La paura della propria ombra
Per poter montare sopra Bucefalo, quello che diverrà il suo cavallo, quello che si farà montare solo da lui, Alessandro Magno dovette metterlo rivolto verso il sole, perché avevo colto che Bucefalo aveva paura[…]
La pubblicazione
La fretta della pubblicazione in attesa del “Mi piace” è ciò che sostiene Facebook. Questa la smania del figlio che vuole essere riconosciuto, che può dirsi anche come paura di essere abbandonato. Questo il[…]