Ho scritto, hai detto, ha fatto… nessuno ha mai detto nulla, come lascia intendere Pirandello in Uno nessuno centomila… le cose non sono sempre in atto, ma si possono compiere solamente in atto… l’atto[…]
Tag: singolarità
Il tono, il colore, la voce, la singolarità, la qualificazione
Una conversazione prende tono, ovvero il colore non è più identificabile nella scala dei colori, non c’è più bisogno di puntare sulla cosa stessa per uscire dalla ripetizione della stessa cosa. Una conversazione si[…]
Le donne incinta
Nunzio La Fauci fa rilevare un interessante lapsus collettivo, che lascia intendere interessanti possibili implicazioni. La parola incinta viene usata per aggettivare una donna quando si trova nel periodo di gravidanza, ma non prende[…]
La pubblicazione
La fretta della pubblicazione in attesa del “Mi piace” è ciò che sostiene Facebook. Questa la smania del figlio che vuole essere riconosciuto, che può dirsi anche come paura di essere abbandonato. Questo il[…]
La singolarità e l’approccio
Giungere alla singolarità è questione assoluta. Non giungere all’essere o all’ente. Non giungere all’uno come unità di parti che si ricompongono. Singolo ovvero senza diminutivo, senza paragone, senza similitudine, l’unicum. Può essere pensabile il[…]
Fotografare come stanno le cose
Recentemente l’occasione di ascoltare la presentazione programmatica del Corpo Forestale dello Stato rispetto all’implementazione informatica. Nello specifico andare verso l’eliminazione del cartaceo, che risponderebbe all’intento di salvaguardia degli alberi e quindi del pianeta. Ma[…]
Il fantasma che opera
La difficoltà a relazionarsi tra persone, tra simili, dice innanzitutto del non riuscire a conversare, a discorrere. Dice del prevalere del discorso, del luogo comune, del discorso dell’epoca, della temporalità presente, la temporalità di[…]
Zelig
Leonard Zelig, camaleonte che per togliere via il disagio si identifica all’interlocutore, enuncia qualcosa di oppositorio rispetto a ciò che fonderebbe il legame sociale ideale, “qualcuno che si comporta con tutti allo stesso modo”.[…]
Il confine tra corpo e scena
Claustrofobia e agorafobia come effetti della mobilizzazione tra corpo e scena. L’esempio classico della claustrofobia è quello dell’ascensore, cioè persone che sono soggette ad attacchi di panico, che vanno in crisi quando si trovano[…]
La singolarità della relazione
Torino, 8 Ottobre 2011 – Libreria Legolibri Dostoevskij, nel capitolo Marzo (Isolamento) di Diario di uno scrittore, ritorna a tentare di dire di qualcosa che possa qualificare l’umano associazionismo (in qualche modo quindi[…]